Nel 2006 stavo nei meetup. Ero un grillino. Ma non ero cieco. Molto prima delle epurazioni, prima della proprietà del simbolo nelle sue sole mani, prima della dichiarazione dei candidati M5S che devono firmare riconoscendolo lider del movimento. Allora grillo diceva anche che mai avremmo partecipato alle elezioni…..E ho trovato questo scambio con Utopia una grillina del mio meetup:
UTOPIA: Ed ora tu dici di non voler partecipare all’incontro con Beppe perchè,cito:”Non mi piace che qualcuno praticamente deciderà cosa e con che ordine dovranno essere dette le cose senza che abbia concreta voce in capitolo”.Ci leggo una contraddizione.
IO: Scusa, ma non capisco dove starebbe la contraddizione. preferiresti foulard di Valentino? [:D] bene con quel metodo avresti sicuramente la possibilità di proporlo e di discuterne.
La differenza sta nel fatto che nella mia visione il luogo e soprattutto le modalità dell’incontro, dovevano essere discusse e decise da tutti. Non da Grillo o dal suo staff, soltanto. Ma questa possibilità non è nemmeno lontanamente ventilata. Perchè non stiamo parlando di una riunione tra poche decine di persone dove più o meno tutti hanno sempre la possibilità di parlare. Ma di un momento in cui mostriamo e santifichiamo la nostra diversità, con la presenza di moltissime persone. Non c’è alcuna discussione sulle modalità democratiche che questo movimento dovrebbe implementare, se non quella suscitata da rompiballe come me o qualcun altro. Chi ne parlerà lì?? un leader che volesse rendersi inutile, dovrebbe porre anche questa questione, tra le mille altre iniziative per le quali chiede supporto.
Anch’io ho delle immagini. Un palabanca pieno di persone, striscioni, volantini, cori… sul palco persone che stanno lì perchè hanno avuto l’imprimatur di Grillo, nessuna delle quali ho avuto la possibilità di scegliere … passerella di “oratori”, (nessuno dei quali ho avuto la possibilità di scegliere), che raccontano quante cose belle si stanno facendo qui e qui… applausi… poi ecco arriva lui… standing ovation, risate, lacrime…, ma ecco che qualcuno grida qualcosa di inintellegibile contro il palco e grillo, microfono in mano, che risponde garbatamente con qualche battuta tagliagambe, ma quello insiste e allora montano le grida di protesta e quello più o meno elegantemente viene zittito… e il rito riprende fino all’apoteosi finale… tutti tornano a casa col cuore gonfio di orgoglio e felici di aver “partecipato”…
E dove sta la nostra diversità? Nell’osannare Grillo invece che il nano?
La differenza dovrebbe stare nel fatto che ognuno di noi dovrebbe poter contare sulla sua piccola fettina di potere decisionale, la differenza dovrebbe stare nel fatto che tra di noi i “capi” si dovrebbero poter scegliere in modo limpido e trasparente.
Mai più seguirò una bandiera, nemmeno se mi piace, neanche insieme ad amici, senza avere un paritetico potere di determinare dove quella bandiera deve andare.(Questo potrebbe diventare il mio “Delenda Cartago”)
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Buona giornata anche a te. Oggi sole, finalmente. E speriamo che domani non sia “sola”.
Pino(strano)