Mar 202012
 

E’ difficile fare democrazia. In assoluto credo sia impossibile. Ma non c’è una opzione migliore di cercare comunque di implementarne una versione, anche provvisoriamente, accettabile. Quindi non credo si abbia altra scelta che quella di cercare continuamente gli errori e i limiti delle versioni che nel tempo verranno implementate. Quando sono implementate. Continue reading »

 Posted by at 19:54
Feb 222012
 

A parte l’enorme stupidaggine dello slogan <Roma ladrona> esiste un problema reale: roma comune o roma capitale.
E’ come dire: città tra le città con pari dignità, o capitale, cioè per definizione città più importante delle altre.

Tutto dipende da come misuri l’importanza.
Per certi versi potrebbe anche essere inevitabile e, in fondo logico che lo sia. Dico la capitale. Più importante delle altre perchè luogo deputato alle riunioni fisiche dei rappresentanti del popolo. E altri annessi e connessi. Ma per definizione, appunto. Non per diritto divino. Per scelta, inevitabilmente arbitraria. In democrazia anche la capitale potrebbe essere oggetto di decisione democratica. Come qualsiasi altra decisione in merito alle regole generali (diciamo costituzionali), e particolari di “governo”.

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Feb 052012
 

Il governo dell’ipnotista Monti procede. Il suo arrivo era stato salutato quasi positivamente persino da numerose voci dei movimenti di base , perché liberatorio dal regime di Berlusconi. Ancora una volta l’attenzione concentrata sulla persona e non sulle politiche e ancor meno sui metodi, ha annebbiato la vista.

Prima di Monti era chiaro che questa classe politica dominante era alla frutta. Ancor più della loro concrete scelte politiche si disprezzava il loro atteggiamento di protervia, di abuso di potere, il distacco totale dai bisogni dei cittadini.

Paradossalmente questo distacco invece di condurre a una profonda modifica del rapporto tra rappresentanti e cittadini ha condotto a sancirne la totale separazione: il governo dei tecnici. Non eletti da nessuno e al supposto servizio di interessi collettivi superiori, la cui opera è però valutata non dai cittadini ma dai “mercati”. Non c’è bisogno di essere complottisti per capire chi guida questo governo, quando la misura di ciò che fa è dichiaratamente l’andamento dello spread e della borsa.

Ma Monti e i padroni della finanza mondiale fanno il loro mestiere. Quello che mi preoccupa è l’incapacità del movimento di produrre una strategia che possa contrastare oggi e superare in prospettiva le radici del male. Perché, purtroppo, pochi le hanno correttamente individuate. Continue reading »

Nov 012011
 

Ecco il testo della email inviata a milioni di iscritti e simpatizzanti del più grande gruppo di democratici on line diffuso negli Stati Uniti e nel mondo.

Dear MoveOn member,
The big Wall Street banks crashed our economy, refused to clean up the mess, and still haven’t been held accountable.

Now the Occupy movement has inspired people everywhere to take action in protest and a lot of us have realized there’s something we can do to fight back: close our accounts and move our money out of the big Wall Street banks and into community banks and credit unions.

This week, in the lead-up to the November 5 Make Wall Street Pay day of action targeting the giant banks, we’ve set up a new “Move Your Money Pledge.” Our goal is to get as many people as possible pledging to close their accounts with the big banks.

Are you ready to show the Wall Street banks that we’re going to hold them accountable ourselves? If you’re ready to stop banking with Wall Street—or if you already have—click here to sign the Move Your Money pledge:

Yes, I want to sign the Move Your Money pledge.

By signing the pledge you’ll be able to turn your private choice as a bank customer into a powerful public display of outrage and protest by joining tens of thousands of others who are ready to switch banks and close accounts.

We have resources available to help you find a new bank and a guide for how to go through the process of closing an account. Whether it’s a spare credit card, a savings account, or your personal checking, every account counts.

If we can get a huge number of accounts closed at the major banks we’ll certainly impact their bottom line, but we’ll also do something even more powerful—we’ll send them a very clear message that the public’s outrage is only growing stronger and that we’re not going to let them off the hook for the damage they’ve done to our economy.

Can you sign the pledge and close an account?

Yes, I’ll sign the pledge.

Thanks for all you do.

–Daniel, Elena, Robin, Stefanie, and the rest of the team

MoveOn sta lanciando questa campagna sull’onda del movimento che ha portato all’occupazione di Wall Street. Mi chiedo se si rendano conto che con il meccanismo della riserva frazionaria, ciò, oltre ad avere un effetto dimostrativo, potrebbe avere effetti pratici devastanti, visto che le banche potrebbero avere effettivamente serie difficoltà a restituire il denaro richiesto. Già si sono avuti alcuni episodi isolati, nei quali alcuni gruppi organizzati di cittadini che chiedevano la chiusura del proprio conto bancario, sono stati addirittura portati via dalla banca a forza dalla polizia… se l’iniziativa avrà successo potrebbe mettere seriamente in crisi il sistema bancario americano…

 Posted by at 03:39
Ott 182011
 

Ringrazio le mie nipoti venute da Catania per la manifestazione, che mi hanno tirato fuori dal mio guscio di delusione e tristezza personale e politica del sabato pomeriggio e mi hanno fatto ricordare che avevo voglia-bisogno di incontrare le persone, che ho sentito amiche, come compagni di strada, anzi di piazza. Anche se io in piazza ci sono stato pochissimo, in confronto agli eroi che la occupano, sento che loro sono lì anche per me. E qualcuno potrà continuare a stare lì se ci saranno molti altri che come me, pur non dormendoci, e anche partecipando poco fisicamente, è con loro. Pure con quel poco. Continue reading »