È una vergogna.
La casta dei partiti discute di come trovare una “soluzione” al problema delle liste. Una soluzione? Che cosa si sta spacciando per soluzione? E quale sarebbe il “problema”?
Il problema sarebbe l’esistenza di una LEGGE dello stato, che se la Costituzione vale ancora qualcosa, dovrebbe valere per tutti. La legge dice che c’è un orario limite oltre il quale le liste non sono più accettate. Punto. Quella legge non va bene? La cambiassero, ma non adesso. Non adesso solo perchè uno dei gruppi oligarchici al potere in italia, per ragioni interne e di propria incapacità ha sbagliato e non ha rispettato la legge.! (Toh, mi pare di averla già sentita questa).
Ora, si vuole “sanare” questa incresciosa situazione (incresciosa?, è solo figlia delle contraddizioni prodotte dentro quel partito di litigiosi e bavosi per il potere). Se il PDL non è capace di presentare secondo la legge le proprie liste, forse è meglio che gli italiani non lo votino proprio. Perchè “sanando” (toh, sanare, sanatoria,….altri termini che mi suonano noti in questa povera Italia) l’irregolarità del PDL, si ledono i diritti di chi invece è in regola e non ha bisogno di “sanare”. Noi siamo già sani. Chissà, forse è proprio questo il problema.