Io so che nascono sempre nuovi partiti e movimenti come processo inevitabile del sistema che induce energia di contrasto alle proprie ingiustizie. Dichiaro a tutti (nuovi e vecchi amici) che a parte l’esercizio della mia sovranità (politicamente pari a quella di chiunque altro), non mi interessa proprio degli altri obbiettivi, dei programmi, dei manifesti, e neanche delle inziative a breve o lunga scadenza.
Tutta roba importante, ma che viene dopo.
Dopo avere capito e accettato, il metodo democratico seguito da quel gruppo, partito, movimento. Tutto il resto, se sono sovrano (insieme agli altri, ovviamente), è passibile di cambiamenti, di nuove acquisizioni, nuove decisioni. Come è giusto che sia. Si tratti anche della definizione dei principi irrinunciabili (che pure esistono), la cui formulazione può essere diversa e quindi sempre opinabile e mutabile.