La democrazia diretta è solo un metodo. È il metodo con cui occorre fare le cose. Ma il punto è che non abbiamo il diritto di decidere. Quindi dobbiamo conquistarci il potere, la sovranità sulle cose comuni più importanti. E la prima cosa da fare è riprenderci la sovranità monetaria. Da gestire con il metodo della democrazia diretta.
Fatemi sognare:
1. sovranità monetaria. Istituzione della Banca Centrale di Garanzia delle cambiali sociali.
Soci: tutti i cittadini di nazionalità italiana.
2. sovranità politica. Istituzione della Camera Unica dei Deputati all’ attività legislativa.
Membri: tutti i cittadini di nazionalità italiana in grado di esercitare il potere di voto, proposta, parola, attuazione, verifica (deliberativo, propositivo, di espressione, esecutivo, controllo) con uno qualsiasi degli strumenti che saranno utilizzati.
3. tutte le sovranità che si esercitano sui beni comuni e che sostengono la vita
Membri: (io oso dire) tutti gli esseri viventi nel territorio italiano, in grado di esercitare il potere di voto, proposta, parola, attuazione, verifica (deliberativo, propositivo, di espressione, esecutivo, controllo) con uno qualsiasi degli strumenti che saranno ritenuti validi dalla Camera dei Deputati e validamente utilizzati.
4. sovranità territoriale (in finale ma non ultimo). Il federalismo territoriale, o meglio l’identificazione del territorio di esercizio della propria sovranità è sottoposto a referendum tra tutti gli abitanti di quel territorio. Il territorio può essere arbitrariamente definito (a meno di certe astratte caratteristiche topologiche).
Il referendum ha per oggetto il “recupero della sovranità territorile per il territorio denominato: xxxxxx ” con il disconoscimento della Camera dei Deputati del territorio che contiene la eventuale nuova entità territoriale.
Oppure ha per oggetto “Cessione di Sovranità a favore del terriotorio denominato: yyyyyy ” con il riconoscimento” della Camera dei Deputati del territorio che conterrà la vecchia identità territoriale.