Ott 202011
 

Ho partecipato a qualche assemblea degli indignati (ma poi quali? non è che gli indignati sono un partito o una organizzazione… attualmente sono una categoria dello spirito (cui io mi sento di appartenere) e una categoria fisica (quelli che dormono sotto le tende nelle piazze del mondo). Quegli occupanti campeggiatori, (l’ho imparato da loro), sono “l’ente locale”, da cui io oggi potrei dire di sentirmi maggiormente rappresentato. Politicamente rappresentato? In un certo senso anche.
Però, per me la democrazia è metodo.
Non ho detto che necessariamente sia sempre e soltanto la semplice maggioranza. Continue reading »

Ott 182011
 

Ringrazio le mie nipoti venute da Catania per la manifestazione, che mi hanno tirato fuori dal mio guscio di delusione e tristezza personale e politica del sabato pomeriggio e mi hanno fatto ricordare che avevo voglia-bisogno di incontrare le persone, che ho sentito amiche, come compagni di strada, anzi di piazza. Anche se io in piazza ci sono stato pochissimo, in confronto agli eroi che la occupano, sento che loro sono lì anche per me. E qualcuno potrà continuare a stare lì se ci saranno molti altri che come me, pur non dormendoci, e anche partecipando poco fisicamente, è con loro. Pure con quel poco. Continue reading »