Feb 132011
 

Ho recentemente recuperato i materiali del vecchio sito della Associazione Democrazia Diretta. Fondata nel 1995 con un gruppetto di amici “temerari”. Misi su un sito su GeoCities. Allora era un contenitore di siti che offriva spazio gratuito e prometteva “for life”.

GeoCities raggiunse uno sviluppo incredibile, per l’epoca. quasi ogni navigatore aeva un suo sito lì. Oggi si può dire lo stesso dei blog individuali o degli spazi sui social network.

Dopo qualche tempo vendette a yahoo, e il “for life” cominciava a traballare. Ma ancora era accessibile e tutto funzionava. I tempi correvano e internet cresceva e cambiava anch’essa. Yahoo ha fatto una cosa bella mantenendo per molto tempo l’impegno preso dai fondatori di GeoCities. Ma un giorno la CEO di yahoo decise che delle diverse centinaia di migliaia di siti che ospitava con i suoi milioni di pagine html se ne poteva fare a meno. Impegnavano risorse e non fruttavano nulla o poco anche in termini di pubblicità. Infatti quei siti erano alla fine conservati più che altro per memoria e molti non avevano nenche più gli account, altri erano andati lasciando le cose li. E non era più molto visitato. Il web 2 incalzava e quella roba scritta tutta in html, non poteva certo competere con le tecnologie software, i flash, javascript, videostream e quant’altro.

Ma la memoria è importante. Anche quella in formato digitale. Quei milioni di pagine di cose scritte rappresentavano e rappresentano una tappa importante dello sviluppo di internet, della socializzazione umana sulla rete. Era una tappa dello sviluppo della nostra cultura.  Mai credevo che Yahoo avrebbe staccato la spina. Così un giorno collegandomi, non trovo più il sito! Tutto sparito, cancellato.

Lo sconforto mi assalì anche perchè mi resi conto che non avevo il backup di tutto il sito ma solo di alcune parti.

Qualche giorno fa, per caso cercando le faq, anzi le foq (frequently obiection and questions) sulla dd che scrissi e pubblicai sul quel sito, trovo questo:

ADD-Foqs

Obiezioni e domande frequenti sulla democrazia diretta. ….. (Vedi la foq sul tempo necessario per giudicare l’azione di governo, e anche la prossima foq
reocities.com/CapitolHill/Senate/3412/foq_ita.htmCopia cache

…reocities…?!

vado e scopro che un certo Jacques Mattheij (olandese) si è preso individualmente la briga proprio negli ultimi giorni utili, passando sei notti insonni, di scaricare l’intera “città”, l’intero archivio. Qui trovate descritta la storia. Pur essendo altri tempi e altre velocità e potenze di pc, la dimensione dell’archivio non era piccola. Ebbene lui l’ha fatto e sta adesso lavorando alla ricostruzione, al restauro di Geocities. La complessità dell’archivio non era modesta e i problemi sono parecchi, ma procede spedito.

Dice infatti Jacques che per lui GeoCities è un monumento ai primi anni.

A chi gli chiede perchè lo ha fatto e lo fa lui risponde;

“In the millions of pages that we’ve archived, there are plenty of treasures. To make the point I’ll link to one page of a person that died way too young and whose lasting contribution to the internet and all our future lives would have been lost without saving it somehow. *That* is why we did this.

[Traduz]: I milioni di pagine che abbiamo archiviato, sono piene di tesori. Per capirlo vi linkerò una pagina di una persona che è morta troppo giovane e il cui contributo a internet e alle nostre vite future sarebbe andato perduto senza salvarle in qualche modo. Per questo l’ho fatto.

segue questo link: Davelicious’ David Feinman, with thanks to Sylvia

Continua Jacques: “Not all of the pages here, or the story behind them are as moving as this one, but all of them together represent a wealth whose value will only become more apparent over time, and which we hope will remain with us forever in some way.

[Traduz]: Non tutte le pagine, o le storie dietro di loro sono simili a questa, ma tutte insieme rappresentano un bene il cui valore diverrà più evidente con il tempo, e che speriamo rimarrà con noi per sempre in qualche modo.

Non posso che essere d’accordo ed essergli grato.

Grazie Jacques.


Feb 222009
 

zdanov

zdanov

 

 

Zdanov, Andrej Aleksandrovič (Mariupol 1896 – Mosca 1948), uomo politico sovietico, partecipò alla rivoluzione del 1917, quindi assunse l’incarico di segretario del Partito comunista a Leningrado. Fu protagonista della feroce repressione scatenata da Stalin contro gli oppositori politici e sostenitore acceso delle epurazioni di massa nel partito. Teorizzò e praticò una linea di politica culturale di tipo dogmatico, che da lui prese nome (zdanovismo), che negava le libertà di ricerca e di pensiero e asserviva la cultura alle esigenze propagandistiche del regime comunista

(Tratto da Encarta.)


dalia1

d'alia

D’alia, Giampiero (Messina 1966 – ???? 20xx), uomo politico italiano, Presidente del gruppoUDC-SVP-Aut, Membro della Giunta per il Regolamento, Membro della Giunta delle elezioni e delle immunita’ parlamentari, Membro della2ª Commissione permanente (Giustizia). Membro del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa, Membro della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, Membro della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, anche straniere.
 Sostenitore acceso delle epurazioni di massa in internet. Teorizza e pratica una linea di politica culturale di tipo dogmatico, che da lui prende nome (zdaliavismo), che nega le libertà di ricerca e di pensiero e asserve la cultura alle esigenze propagandistiche del 
regime berlusconiano

zdalianov_11“Stessa faccia stessa razza” dicono i greci ai turisti italiani in vacanza. A guardare le foto qui sopra comincio a credere nella psicosomatica e persino nelle teorie lombrosiane. Continue reading »