Quella che vedete sopra è la prima pagina della mia trascrizione di Liricheskaja. Se volete potete scaricare il pdf completo da questo link. Dico la ‘mia’ trascrizione, perchè quando ho cominciato a pensare di tradurre questa canzone, naturalmente la prima cosa che ho fatto è cercare lo spartito originale. E naturalmente era impossibile da trovare in Italia, e anche in rete ho trovato solo i soliti testi con accordi per chitarra, del tutto inadeguati a uno “studio” diciamo serio. Poi ho trovato anche uno spartito musicale, che descriveva però solo le prime due strofe, di 6 che costituiscono la canzone. Con l’assunto implicito che le altre 4 strofe seguissero l’andamento delle prime due. Ma non è proprio così.
I versi infatti hanno una metrica non proprio sovrapponibile ai successivi, e bisognava adattare la partitura musicale dei primi due versi alla diversa metrica e ritmica degli altri quattro, per altro a loro volta diversi fra loro.
Inoltre benchè la linea melodica fosse chiaramente riconoscibile, era allo stesso tempo parecchio diversa da come Vysotskij la cantava, almeno nella versione che a me è piaciuta di più. A tratti quella trascrizione era veramente banale e decisamente insoddisfacente come guida per tentare una traduzione che fosse il più possibile fedele delle pause e delle cadenze del linguaggio russo.
Questa di seguito è la prima pagina dello spartito trovato in rete.
Così, ho preso il coraggio a due mani e benchè non sia un musicista professionista e conosca superficialmente la teoria musicale, ho ascoltato e riascoltato decine e decine di volte la versione cantata da Vysotskij e ne ho tentato una trascrizione che fosse la più simile possibile a quella cantata. Il risultato lo trovate nel file citato. L’accompagnamente è elementare e sostanzialmente lo stesso dello spartito recuperato in rete, ma la linea melodica è, credo, significativamente migliore, soprattutto per quanto riguarda le strofe successive.
Le notazioni metriche che trovate, un poco strane anche con la virgola (ad esempio l’iniziale 97,6) sono dovute al tentativo di riprodurre in maniera più precisa possibile la versione cantata da Vysotskij.
La trascrizione è in La minore, ma io la canto in Mi minore. Spero di pubblicare presto un video decente anche di questo.
Aggiungo che per fare questo lavoro ho usato MuseScore3, un bellissimo programma opensource e gratuito, alla cui pletora di autori e contribuitori va la mia riconoscenza e rispetto.
Se siete interessati posso fornirvi i file in formato .mscz, di Musescore e provare a cimentarvi con quel programma in rielaborazioni e arrangiamenti.